Il corso di studi LLEM è articolato in tre annualità e in 180 cfu. La didattica è organizzata in lezioni frontali, esercitazioni, studio individuale e autoapprendimento guidato (laboratorio linguistico). 6 cfu equivalgono a 30 ore di lezione frontale del docente, ovverossia a un modulo didattico. Ogni insegnamento può essere articolato in più moduli, che possono anche essere affidati a docenti diversi. Un esame può dunque essere costituito da un modulo (6 cfu) o da due moduli (6 + 6 cfu). Gli esami da 12 cfu sono comunque non divisibili e vanno verbalizzati in un’unica soluzione. I cfu saranno acquisiti dallo studente con il superamento di un esame il cui voto minimo è 18/30. La commissione d’esame, composta da due docenti, può, all’unanimità, concedere il massimo dei voti (30/30) e conferire la lode.
Il percorso didattico prevede, nel suo insieme, alcuni insegnamenti (esami) obbligatori, altri a scelta guidata (che lo studente deve scegliere all’interno di un ventaglio prefissato), e altri ancora a scelta totalmente libera. Ogni studente deve compilare un proprio piano di studi. Il piano di studi deve essere presentato entro la data fissata (in genere 30 maggio) ed essere approvato dalla commissione piani di studio del Corso di Laurea. Le discipline si suddividono in Base, Caratterizzanti, Affini e Integrative. Il numero degli esami non potrà essere superiore a 20. L’intera costruzione del percorso formativo si basa sulla scelta preliminare, da parte dello studente, delle due lingue, entrambe triennali, che intende studiare (discipline di base), per un totale di 24 cfu (12 + 6 + 6). Una delle due verrà indicata come lingua di specializzazione, e tale opzione determinerà la scelta della Filologia. È obbligatoria inoltre la scelta di una terza lingua, in cui lo studente dovrà maturare 12 cfu. I corsi di lingua straniera si compongono del corso ufficiale del docente e del lettorato annuale (dal 1 ottobre alla metà di maggio).
Per verificare i livelli di conoscenza delle lingue inglese, francese e tedesca sono effettuati, tra la fine di settembre e gli inizi di ottobre, test iniziali di valutazione obbligatori (da non confondere con i test di accesso), che hanno scopo puramente orientativo per la divisione in gruppi. L’insegnamento delle altre lingue inizia da zero. Per maturare 12 cfu di Lingua occorre seguire i moduli del docente più il lettorato. Chi possiede già una conoscenza approfondita della lingua scritta e orale può essere esonerato dalla frequenza del lettorato e del laboratorio, ma non da quella del corso del docente. Chi è in possesso di certificazioni attestanti conoscenze linguistiche pregresse può richiederne il riconoscimento ai docenti delle relative lingue, che valuteranno la possibilità di riconoscere esoneri totali o parziali dalle prove d’esame.
I livelli linguistici di cui il corso di studi LLEM prevede il raggiungimento al termine del triennio sono i seguenti: Lingua inglese, Lingua francese, Lingua spagnola: B2. Lingua tedesca: B1.2/B2.1. Lingua polacca e Lingua russa: B1.
Gli esami di lingua consistono di una prova scritta e di una prova orale. Il superamento della prova scritta non è prerequisito indispensabile alla iscrizione all’esame orale, ma è condizione vincolante ai fini della verbalizzazione dell’esame e della possibilità di sostenere l’esame successivo (regola della propedeuticità). Non è possibile sostenere nella stessa sessione le prove scritte relative a annualità diverse (Lingua I, Lingua II, Lingua III).
A ogni lingua deve essere abbinata la letteratura relativa (discipline caratterizzanti: es. lingua francese e letteratura francese). Per la letteratura relativa alla lingua di specializzazione lo studente dovrà sostenere tre esami, per un totale di 24 cfu (6 + 6 + 12). Per la letteratura relativa alla seconda lingua lo studente dovrà sostenere due esami, per un totale di 12 cfu (6 + 6). Non è obbligatorio, anche se consigliabile, sostenere esami nella letteratura relativa alla terza lingua.
Per quanto riguarda le restanti discipline di base, lo studente deve obbligatoriamente sostenere:
– un esame (6 cfu) nella Filologia relativa alla lingua di specializzazione (es.: lingua francese e filologia romanza),
– un esame (6 cfu) di Storia, a scelta tra Storia medievale, Storia moderna, Storia contemporanea.
– un esame (12 cfu) di Letteratura italiana
– un esame (12 cfu) di Linguistica, a scelta tra Fondamenti di glottologia e linguistica e Linguistica generale e applicata (v. Manifesto LLEM 2017-18).
Gli esami relativi alle suelencate discipline sono orali, ma il docente può prevedere controlli in itinere e esoneri in forma scritta, nonché far svolgere parte dell’esame sotto forma di test a risposta multipla o libera.
ESAMI A SCELTA GUIDATA (discipline Affini e integrative). Sono qui comprese tutte le discipline di base e caratterizzanti del corso di laurea. Lo studente deve obbligatoriamente maturare 18 cfu sostenendo un esame da 12 cfu e un esame da 6 cfu (NB: NON tre esami da 6 cfu!). È possibile, e anzi raccomandabile, che si tratti della biennalizzazione o triennalizzazione della terza lingua. È possibile inoltre scegliere qui esami di Storia (biennalizzando una Storia di cui si siano già sostenuti 6 cfu, o scegliendone una diversa disciplina storica), esami di Filologia (biennalizzando una Filologia di cui si siano già sostenuti 6 cfu, o scegliendone una diversa disciplina filologica), esami di Linguistica, Letteratura italiana, Geografia. L’elenco completo compare nel menù a tendina all’atto della compilazione del piano di studi.
ESAMI A SCELTA LIBERA DELLO STUDENTE. Sono qui compresi tutti gli insegnamenti impartiti nell’Ateneo, purché provvisti di Settore Scientifico Disciplinare (SSD). Lo studente dovrà qui scegliere un esame da 12 cfu o 2 esami da 6 cfu tra tutti gli insegnamenti previsti dal Corso di laurea, o dalla Macroarea, o dall’Ateneo.
Al raggiungimento dei 180 cfu concorrono inoltre:
– 6 cfu che lo studente dovrà maturare frequentando il corso di Fondamenti di informatica e conseguendo una idoneità (senza voto).
– 6 cfu che lo studente dovrà maturare attraverso la frequenza di un Labotatorio di scrittura e conseguendo una idoneità (senza voto) o, alternativamente, effettuando uno stage o un tirocinio esterno (v. Tirocini e stages).
– 6/12 cfu che lo studente maturerà con la discussione della prova finale (6 cfu a partire dalla coorte 2015-2016).
La prova finale può consistere:1. nella discussione di un elaborato scritto su un argomento appartenente all’ambito linguistico-letterario relativo a una delle due lingue di specializzazione. L’elaborato può essere redatto nella lingua di specializzazione prescelta, previa autorizzazione del docente di riferimento, e dovrà essere accompagnato da un abstract in italiano. La discussione orale, parte in italiano e parte nella lingua straniera relativa all’ambito linguistico-letterario prescelto, avviene davanti ad una commissione composta da 5 membri, nominati fra professori di prima e seconda fascia, ricercatori e professori a contratto, cultori della materia. Il relatore introduce brevemente il lavoro e poi invita il candidato a discuterne gli aspetti salienti;
2. nella discussione di un elaborato scritto su un argomento relativo a qualsiasi disciplina in cui siano stati maturati almeno 6 CFU, purché l’argomento sia coerente con il percorso formativo tracciato. L’elaborato può essere redatto nella prima lingua di specializzazione, previa autorizzazione del docente di riferimento, e dovrà essere accompagnato da un abstract in italiano. La discussione orale, parte in italiano e parte nella prima lingua triennale di specializzazione, avviene davanti ad una commissione composta da 5 membri, nominati fra professori di prima e seconda fascia, ricercatori e professori a contratto, cultori della materia. Il relatore introduce brevemente il lavoro e poi invita il candidato a discuterne gli aspetti salienti;
3. in una traduzione verso la lingua italiana da una lingua scelta dallo studente tra una delle due lingue di specializzazione, e in un breve elaborato in italiano — una scheda critica — che testimoni la lettura e la comprensione adeguata di un testo concordato con il docente. Per motivi didattici e metodologici la traduzione si intende svolta verso la lingua L1; qualsiasi richiesta di tradurre verso la lingua di specializzazione deve essere approvata caso per caso dai docenti di riferimento. La scheda di lettura dovrà comunque essere scritta in italiano. La discussione, parte in italiano e parte nella lingua straniera da cui si è eseguita la traduzione, avviene davanti ad una commissione composta da 5 membri, nominati fra professori di prima e seconda fascia, ricercatori e professori a contratto, cultori della materia. Il candidato dovrà discutere gli aspetti salienti della traduzione e della scheda critica presentate.
La complessità del lavoro sarà proporzionale al numero di CFU vincolati alla prova finale: 12 CFU per gli studenti immatricolati sino all’anno accademico 2014-2015, 6 CFU per gli studenti immatricolati a partire dall’anno accademico 2015-2016.
La composizione della Commissione preposta all’esame conclusivo per il conseguimento del titolo di laurea triennale è nominata dal Presidente del Corso, tenuto conto di quanto previsto dal RDA, ed è composta da almeno 5 componenti.
La frequenza non è obbligatoria, ma fortemente consigliata per tutte le discipline del corso di laurea. I corsi si distribuiscono in due semestri. Nel primo le lezioni iniziano il 1°ottobre e finiscono intorno al 20 dicembre, nel secondo cominciano il 15 febbraio e finiscono il 31 maggio. Se per ragioni di natura lavorativa, familiare, medica, personale ed assimilabili, lo studente ritiene di non poter dedicare alla frequenza ed allo studio le 1.500 ore annue previste come standard dell’impegno, può scegliere di iscriversi a tempo parziale. Non è consentita l’opzione per il tempo parziale agli studenti fuori corso. Una parte del percorso formativo dello studente può svolgersi all’estero. La mobilità studentesca è assicurata dai programmi Erasmus, ma può anche avvalersi di convenzioni istituite tra l’Ateneo di Tor Vergata e altri Atenei (v. Relazioni internazionali).