Lo studente consegue la Laurea in Lingue e Letterature Moderne dopo aver superato gli esami e le altre prove di verifica del profitto previsti dal proprio piano di studi, nonché la prova finale. La composizione della Commissione preposta all’esame conclusivo per il conseguimento del titolo di laurea triennale è nominata dal Coordinatore del Corso di Studi, tenuto conto di quanto previsto dal RDA, ed è formata da almeno 5 componenti.
La prova finale può consistere:
1. nella discussione di un elaborato scritto su un argomento appartenente all’ambito linguistico-letterario relativo a una delle due lingue di specializzazione. L’elaborato può essere redatto nella lingua di specializzazione prescelta, previa autorizzazione del docente di riferimento, e dovrà essere accompagnato da un abstract in italiano. La discussione orale, parte in italiano e parte nella lingua straniera relativa all’ambito linguistico-letterario prescelto, avviene davanti ad una commissione composta da 5 membri, nominati fra professori di prima e seconda fascia, ricercatori e professori a contratto, cultori della materia. Il relatore introduce brevemente il lavoro e poi invita il candidato a discuterne gli aspetti salienti;
2. nella discussione di un elaborato scritto su un argomento relativo a qualsiasi disciplina in cui siano stati maturati almeno 6 CFU, purché l’argomento sia coerente con il percorso formativo tracciato. L’elaborato può essere redatto nella prima lingua di specializzazione, previa autorizzazione del docente di riferimento, e dovrà essere accompagnato da un abstract in italiano. La discussione orale, parte in italiano e parte nella prima lingua triennale di specializzazione, avviene davanti ad una commissione composta da 5 membri, nominati fra professori di prima e seconda fascia, ricercatori e professori a contratto, cultori della materia. Il relatore introduce brevemente il lavoro e poi invita il candidato a discuterne gli aspetti salienti;
3. in una traduzione verso la lingua italiana da una lingua scelta dallo studente tra una delle due lingue di specializzazione, e in un breve elaborato in italiano — una scheda critica — che testimoni la lettura e la comprensione adeguata di un testo concordato con il docente. Per motivi didattici e metodologici la traduzione si intende svolta verso la lingua L1; qualsiasi richiesta di tradurre verso la lingua di specializzazione deve essere approvata caso per caso dai docenti di riferimento. La scheda di lettura dovrà comunque essere scritta in italiano. La discussione, parte in italiano e parte nella lingua straniera da cui si è eseguita la traduzione, avviene davanti ad una commissione composta da 5 membri, nominati fra professori di prima e seconda fascia, ricercatori e professori a contratto, cultori della materia. Il candidato dovrà discutere gli aspetti salienti della traduzione e della scheda critica presentate.
La complessità del lavoro sarà proporzionale al numero di CFU vincolati alla prova finale: 12 CFU per gli studenti immatricolati sino all’anno accademico 2014-2015, 6 CFU per gli studenti immatricolati a partire dall’anno accademico 2015-2016.